Il fuoco del Dragone cinese si sta consumando… E il nostro?

Amici di Obiettivo Giovani,

Cosa vi suggeriscono le immagini contenute in questo video? Rifletteteci, parla di un operaio, un uomo stremato dalle condizioni di lavoro alle quali è costretto per via del suo stato economico, disagiato, di povertà. Un uomo vessato, “torturato” sul posto di lavoro, al quale è stato sottratto finanche il suo diritto alla dignità umana (costretto, infatti, a servirsi di dell’involucro di un gadget per nascondere il suo Sos). Quest’uomo, magari, non avrà solo la sua di bocca da sfamare ma anche quella di una moglie, dei bambini. Tutti i giorni (festivi compresi) dedica la media di 15 ore al suo lavoro in condizioni di umanamente estreme e senza pause. Tutto per pochi dollari, pochissimi se rapportati all’impegno prestato. E’ un uomo senza prospettive, che lotta per la sopravvivenza, che vive in  gabbia, quella della sua vita. Da solo…

Vi confesso che quando ho visto il filmato, un’immagine si è delineata istantaneamente nella mia mente in maniera nitida… Quella del Giovane, il nostro, moderno, italiano, che combatte tutti i giorni per provare a vedere se c’è qualcosa oltre il tumulto che giace ormai in pianta stabile dentro e fuori di sè.

Adesso accantonate per un attimo gli occhi a mandorla e il retaggio culturale postcomunista…

…Il problema di quest’operaio non è forse anche il nostro?

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