Amici di Obiettivo Giovani,
sono solito colazionare facendo una panoramica dei canali più disparati alla ricerca di notizie interessanti da commentare con voi. Ma stamane l’intervista a Mario Monti per la trasmissione “Uno Mattina” me lo ha impedito, catturandomi per 28 minuti circa. Mi sono detto, ecco che al primo colpo becco qualcosa di interessante… Ma come la nostra storia ci insegna, spesso le notizie sono nelle cose non dette più che in quelle manifeste. E’ il caso di questa intervista che ha spaziato sulle rituali tematiche da campagna elettorale, servendomi, ahimé, un ottimo spunto per confermare la pochezza di attenzione riservata alle nuove generazioni.
Monti ha innanzitutto rimarcato la sua matrice europeista connotata da un’imposizione fiscale (solo a suo avviso) propedeutica. Ha poi parlato dello spred in caduta libera, definendolo un fenomeno che durerà, della sua lista intitolata “Con Monti per l’Italia” (e il titolo è quanto dire). Ha proseguito con bordate a destra e a sinistra (per la verità più veementi nei confronti di Brunetta che di Bersani), accusando il primo si settarismo e il secondo di “velata codardia” verso dell’ala conservatrice della sua coalizione (de facto Vendola e Fassina). Insomma, nulla di nuovo da un punto di vista delle tematiche trattate dai suoi predecessori in una campagna elettorale.
Ma veniamo al punto di maggior interesse per noi… Alla domanda del giornalista su cosa egli intenda fare per i giovani, il Professore ha magicamente, oabilmente, glissato sulla domanda.
Riguardiamo insieme l’integrale dell’intervista e incazziamoci…
Prof, facciamo che alle prossime elezioni ti presenti con la lista: “Con Monti per l’Italia (dei vecchi)”, è decisamente più appropriata considerando che dei giovani ti “dimentichi”…